martedì 19 settembre 2017

Bello, atletico e guerriero...

Tranquilli, non è il trailer di Spartaaaa 2-la-Resurrezione! 😂
Ma un originale Greek warrior! Un bel promachos ('combattente') che appare sulle dracme di Siracusa sul finire del V sec.a.C.


Siracusa, dracma d'argento, dal 415 a.C.
Ph.credit: acsearch.info

Nell'immaginario greco tutti gli 'eroi' sono nudi e anche il nostro lo è. 
Ha anche un nome, Leukaspis, ben indicato dalla scritta (legenda), visibile in basso ('taggato' insomma😁). 
E' pronto ad attaccare, con la lancia e lo scudo imbracciato. 
Ma chi è costui? Come ricorda la tradizione letteraria, Leukaspis era un eroe siculo che era stato fatto fuori niente-di-meno-che dal supereroe Eracle!


Ma cosa ci fa sulle monete un eroe non greco (!) e, per di più, abbinato ad un soggetto femminile? E certo non un soggetto qualunque: è Athena, la dea della città, con un elmo dall'alto lophos (cimiero), e intorno quattro delfini. Anch'essa una combattente.

Le monete erano un potente medium che l'autorità utilizzava per fare 'propaganda', diffondere messaggi e creare consenso (o almeno ci provava). 
La scelta dell'eroe ancestrale (che aveva combattutto l'invasore Eracle) e della grande dea era un segnale ben preciso: era un vero e proprio spot della potenza dei Greci d'Occidente, e di Siracusa nello specifico, in tempi turbolenti. 
Tempi in cui l'appoggio delle genti non greche della Sicilia faceva sicuramente molto comodo...

Atene, con le sue ambizioni espansionistiche, nel 415 a.C., si era spinta fin nelle acque siracusane, ma qui qualche anno dopo verrà sconfitta: l'inizio della sua fine. E il potente strategos Ermocrate, subito dopo, si affretterà a guidare la flotta siracusana verso le coste dell'Asia minore per continuare la lotta, a fianco di due alleati niente male... Sparta e la Persia!


Giochi cruenti di potere che le immagini monetali del tempo raccontano con il loro linguaggio simbolico, per noi oggi non facile da decodificare...
Ma chi si trovava tra le mani quei pezzi d'argento (ad iniziare dai militari) non aveva di certo molti dubbi... 


#CoinAsTweet!

Per saperne (molto) di più)...
Daniele Castrizio, L'iconografia degli 'eroi strateghi' nella tipologia monetale di Magna Grecia e Sicilia (V - III sec. a.C.), in R. Pera (a cura di), L'Immaginario del potere. Studi di iconografia monetale, Roma 2005, pp. 33-49.

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