giovedì 25 febbraio 2016

Archeosocial. Come ti comunico la comunicazione social!


Oggi niente iconografia. 
Cambiamento drastico di contenuti? Niente affatto, anzi! 
Parliamo di metodi e strumenti della comunicazione
Certo è una riflessione che, ci si augura, un comunicatore (o aspirante tale) dovrebbe fare spesso. Fermarsi e riflettere. Comunico nel modo corretto? Uso gli strumenti adeguati? 
Nello specifico, la mia non è stata una riflessione solitaria ma si è sviluppata nel contesto più favorevole possibile.

Ma andiamo per ordine. 


Foto: Professione Archeologo


martedì 9 febbraio 2016

Specchio delle mie brame

Lekythos attica a fig.rosse del Frankfurt Acorn Painter, 420-400 a.C.
(J.Paul Getty Museum, Los Angeles)

Esplorando l’immaginario antico, andando per musei o navigando nel web, ti sarai forse imbattuto in certe figure femminili rappresentate sulla ceramica dipinta.
Donne sedute, stanti o in movimento all’interno di uno spazio chiuso (definibile come tale perché spesso contrassegnato da una o più colonne).
Possono recare degli oggetti in mano, ben leggibili: uno specchio, una boccettina, una cassettina…


'Scene di gineceo'?

Queste sono di solito definite 'scene di gineceo', quadretti cioè ispirati alla vita quotidiana dell’antica Grecia. Oppure, sulla scia della recente (and very trendy) Gender Archaeology, sono chiamate ‘scene di genere’, perché appunto legate all’universo femminile. 
O almeno così si ritiene.

Un hashtag per raccontare la Storia

#RomaHist è un nuovo hashtag per raccontare 'pezzetti'
di Impero Romano! 
Iniziamo (ovviamente) con LUI:
Ottaviano Augusto.


Da grande politico qual era, seppe utilizzare tutti i media del tempo per raccontare la sua storia e costruire il suo programma propagandistico.
'Il potere delle immagini', per usare le celebri parole di Paul Zanker, passava anche attraverso la moneta, e non soltanto attraverso i grandi rilievi monumentali o la statuaria.
Anzi: aurei, denari e sesterzi viaggiavano, passavano di mano in mano e comunicavano ad un'utenza più ampia e distribuita nell'Impero di quanto non potesse fare una singola statua a Roma. 

Cosa faremo? Twitteremo immagini con #RomaHist, piccoli input per scoprire o rileggere alcuni nodi fondamentali della propaganda degli Imperatori romani.

Tutto questo sarà possibile perchè... #CoinAsTweet! 

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Qua la mano, Sicilia!

L'Imperatore Adriano, si sa, era una grande comunicatore. 

La moneta ci racconta delle sue idee e della sua 'propaganda' anche a proposito dei presunti interventi compiuti a favore delle province dell'Impero. 

Adriano, Sesterzio AE, Roma 134-138 d.C. (D/ Busto di Adriano. R/ L'Imperatore tende la mano a Sicilia inginocchiata, RESTITVTORI SICILIAE)
procoinarchives.com

Ma l'evidenza archeologica conferma queste iniziative imperiali? 

Scopriamo la Sicilia di Adriano tra numismatica e architettura:

"Hadrianus Restitutor Siciliae. Documenti monetali ed evidenza archeologica" di Leonardo Fuduli e Grazia Salamone (Mélanges de l'ècole française de Rome - Antiquité, 127-1, 2015, mefra.revues.org/2737). 

lunedì 8 febbraio 2016

BLOG!

Era il 29 marzo 2015 quando su Facebook comparve una nuova pagina come 'Sito di arti/discipline umanistiche'.
Certo, categoria un po' altisonante per un progetto ancora piccolo...
Il nome del 'Sito' era (è) IconArteblog, la sua ambizione quella di raccontare o almeno provare a raccontare qualcosa dell'immaginario figurativo tra Antichità e Medioevo.