Gioielli, cofanetto, sgabelli, cuscini... E quel capitello?
È forse una semplice base di appoggio? Certo, è piuttosto sorprendente trovare la parte sommitale della colonna utilizzato come ‘tavolinetto’. O così sembrerebbe.
Loutrophoros
apula a figure rosse del Pittore della Patera, 340-320 a.C.
(Vicenza, Palazzo
Leoni Montanari), lato a
Ph.credit: Sena Chiesa - Arslan 2004, cit., n.
89. |
Ma… la figura è seduta su un capitello! Cosa significa?
Già di per sé, lo schema iconico della figura seduta, maschile o femminile, è indizio di un ruolo importante, di chi ha raggiunto una condizione stabile di potere o di riconoscimento sociale.
Il capitello è poi una seduta senz’altro particolare, che non appartiene a tutti, ma sottolinea l’importanza della figura. Più banalmente pensiamo a quante statue si elevano in alto su una colonna!
Nel caso della nostra prima immagine, c’è un altro aspetto che va valutato, ovvero la presenza di gioielli e l’allusione evidente all’ambito della toeletta femminile. È un riferimento al potere seduttivo della sposa, il potere della charis (grazia) che attira lo sposo. In definitiva, è la celebrazione del ruolo della sposa, futura madre.
Qual è l’aspetto eccezionale, ti starai chiedendo.
Sono le implicazioni sociali che ne derivano e che erano sentite fortemente dalle società antiche, molto più di quanto noi oggi riusciamo a percepire: la donna, sposa legittima, genera i futuri cittadini e assicura la continuità della comunità.
Women power, insomma.
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